Se avete dei dubbi sulla famiglia di appartenenza dei fagiolini, sappiate che non siete gli unici: in effetti si potrebbero definire ortaggi-legumi, perché pur appartenendo alla famiglia delle leguminose hanno caratteristiche nutrizionali molto più simili a quelle degli ortaggi.
Ma torniamo un attimo all’inizio.
COS'È UN FAGIOLINO?
I fagiolini non sono altro che i frutti delle piante del fagiolo, i cui semi (i fagioli veri e propri che consumiamo tutti) sono racchiusi all'interno di un baccello proprio come tutti gli altri legumi (ceci, lenticchie, soia …).
Nonostante siano legumi, i fagiolini avrebbero tutte le caratteristiche per essere considerati “semplici” ortaggi: a differenza, infatti, di piselli, fagioli, fave, ceci ecc., dei fagiolini non si mangiano solamente i semi, bensì tutto il baccello.
Un'altra netta differenza tra i legumi propriamente detti ed i fagiolini è riferita alle calorie: i fagiolini sono piuttosto poveri di proteine, grassi e carboidrati, il che spiega il loro basso apporto calorico di appena 30 kcal/100g.
I fagiolini hanno proprietà nutrizionali molto preziose per l’organismo: l’acqua contenuta, infatti, fa sì che svolgano un’azione diuretica e depurativa sempre utile. Apportano molta fibra pertanto facilitano il transito intestinale e sono consigliati per chi soffre di stitichezza.
Coloro che soffrono di diverticoli o colon irritabile devono invece fare attenzione al consumo di questo ortaggio, la buccia e la presenza dei semi all’interno del baccello, di difficile digestione, causano l’irritazione della parete intestinale con conseguente infiammazione e peggioramento della patologia.
Hanno un elevato contenuto di flavonoidi e potassio che conferiscono all’ortaggio effetti antinfiammatori e contrastano l’attività dei radicali liberi. Inoltre sono ricchi di acido folico, pertanto risultano particolarmente adatti in gravidanza.
Per il loro elevato potere saziante ne consiglio sempre il consumo in regime di dieta ipocalorica.
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