Dott.ssa Irene Morino
LO ZENZERO - Tra leggenda e realtà
“Vuoi un pochino di zenzero?”
È con questa frase che si concludono i pasti a casa di mia madre. Dopo ogni genere di leccornia, che per usare un eufemismo definirei non propriamente adatta ad un regime dietetico, lei ti proporrà sempre un pezzetto di zenzero per aiutarti a digerire meglio.

Ma sono davvero questi i benefici dello zenzero?
Innanzitutto vediamo di cosa si tratta: è una pianta erbacea di origini cinesi, la cui radice è oramai diffusa in tutto il mondo. Ne abbiamo esempi infatti nella cucina giapponese, ma anche nella preparazione di dolci occidentali o come ingredienti in alcuni cocktail.
Lo possiamo trovare sotto diverse forme a secondo dell’impiego: fresco, essiccato, in polvere, o come succo. Contiene diversi sali minerali tra cui il calcio, il fosforo, il potassio, il magnesio e altri.

Tradizionalmente è noto come rimedio per i disturbi digestivi, contro le gastriti o per favorire l’appetito. Inoltre essendo un vasodilatatore, fu in passato utilizzato come cura per la pressione alta e cardiopatie.
Dobbiamo però ricordare, che ad oggi non esistono studi sicuri che attestino la validità di questi “presunti effetti”, anche se continuano le sperimentazioni soprattutto per un utilizzo medicinale contro nausea o per contrastare crisi d’astinenza.
Inoltre la sua assunzione, può avere anche effetti collaterali e controindicazioni. L’estratto di zenzero può essere responsabile di fenomeni irritativi gastroduodenali e può interferire con farmaci antidiabetici.

Le reazioni allergiche allo zenzero in generale inducono eruzioni e, nei soggetti sensibili, può causare mal di stomaco, gonfiore, produzione di gas, specialmente se assunto sotto forma di polvere.
È bene quindi evitarne l’assunzione nei casi di sospetta allergia nei confronti di un suo componente e comunque, è opportuno non esagerare con le quantità di radice fresca.
Lo zenzero è controindicato in gravidanza, durante l’allattamento e nei bambini!
Ricordiamoci quindi che non sempre i “rimedi della nonna” hanno una reale efficacia, e nonostante le fantastiche qualità di questa radice, dobbiamo farne un uso consapevole.