L'importanza degli Omega-3
- Dott.ssa Irene Morino
- 22 ago
- Tempo di lettura: 2 min
Oggi se ne parla continuamente e la loro presenza negli alimenti è diventata un valore aggiunto ricercato, quasi un requisito per chi desidera mantenersi in salute. Si tratta degli Omega-3, acidi grassi insaturi “buoni” che svolgono funzioni essenziali all’interno del nostro organismo.
Cosa sono gli Omega-3?
Gli Omega-3 sono acidi grassi polinsaturi essenziali: il nostro organismo non è in grado di produrli da solo, quindi devono essere assunti con l’alimentazione.
Gli Omega-3 sono presenti in fonti vegetali e animali:
ALA: acido alfa-linolenico, contenuto in noci, semi di lino, semi di zucca e olio di soia.
EPA e DHA: acido eicosapentaenoico e acido docosaesaenoico, presenti soprattutto nei pesci grassi (acciughe, salmone, sardine, sgombro).

A cosa servono
Gli Omega-3 hanno numerosi effetti benefici, confermati da studi scientifici:
Sistema cardiovascolare: mantengono i vasi sanguigni elastici, riducono i trigliceridi e migliorano la circolazione, proteggendo da ipertensione e malattie cardiache.
Cervello e vista: il DHA è un componente delle cellule nervose e della retina, favorisce memoria, concentrazione e benessere visivo.
Azione antinfiammatoria: riducono stati infiammatori e dolori articolari, utili anche nel recupero muscolare post-allenamento.
Pelle e ossa: contribuiscono a mantenere l’elasticità della pelle e sostengono il metabolismo osseo, soprattutto in menopausa.
Negli ultimi anni gli Omega-3 hanno conquistato anche il mondo sportivo.
I due pilastri su cui si regge tale applicazione sono:
L'azione protettiva nei confronti del muscolo sottoposto ad esercizio fisico intenso;
L'attività antinfiammatoria e antiossidante, particolarmente preziosa durante sessioni allenanti intense.
Recenti studi avrebbero descritto anche un miglioramento delle capacità ventilatorie e respiratorie in atleti sottoposti ad integrazione con Omega-3, aprendo così nuove importanti prospettive.
Avvertenze e possibili controindicazioni
Gli Omega-3 si ritrovano in alimenti che hanno un apporto calorico elevato a causa dell’alta concentrazione lipidica, se si sta seguendo un regime dietetico per perdita ponderale il consumo di questi alimenti deve essere controllato.

Quando l’alimentazione non è sufficiente, si può ricorrere a integratori, ma con alcune cautele:
seguire i LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento per la Popolazione Italiana), che consigliano un apporto tra lo 0,5% e il 2% dell’energia giornaliera (circa 1,1–4,4 g al giorno in una dieta da 2000 kcal);
considerare che un eccesso può aumentare il rischio di emorragie, soprattutto in chi assume farmaci anticoagulanti;
ricordare che gli integratori sono grassi, quindi anche in un regime ipocalorico vanno tenuti in conto a livello energetico;
durante la gravidanza è sempre bene parlarne prima con il medico.
In sintesi, gli Omega-3 sono preziosi alleati per la salute di cuore, cervello, ossa e muscoli. Inserirli con regolarità nella dieta — attraverso pesce azzurro, noci e semi — è il modo migliore per garantirsi i loro benefici.
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