Lo ammetto! Sono sempre stata molto golosa di miele.
A casa mia si usava per preparare dolci e biscotti, per addolcire una tazza di latte o una qualsiasi bevanda calda a colazione, ed ogni volta era una gara con mio fratello a chi arrivava prima al cucchiaio per riuscire a pulirlo.
Una delle caratteristiche migliori del miele, è la sua reperibilità tutto l’anno. Ma sapevate che il periodo migliore per gustarlo è proprio l’autunno?
Fin da quando è stato inventato, il miele è ritenuto una fonte preziosa di energia, forza e vitalità, proprio quello che serve per attraversare indenni il periodo autunnale caratterizzato da un tempo umido, temperature incerte e imprevedibili, pioggia e vento, e un po’ di malumore o di malinconia. Il miele cura anche questo con la sua dolcezza.
Lo sapevano bene nel passato, infatti il miele era molto apprezzato nell’antico Egitto, lo usavano i Sumeri, i Babilonesi, I Romani e i Greci lo chiamavano “il cibo degli dei” (li capisco in effetti).
Sono stati riconosciuti come prodotti agroalimentari tradizionali italiani più di 20 mieli diversi, vediamone alcuni insieme con le loro caratteristiche:
MIELE di EUCALIPTO: è il miele balsamico per eccellenza, utile per le affezioni delle vie respiratorie;
MIELE di CORBEZZOLO: Ha la caratteristica di essere piacevolmente amarognolo e di avere una produzione estremamente limitata. Rispetto agli altri mieli è il più costoso, perché uno dei più rari e pregiati: il corbezzolo ha diffusione limitata e la sua fioritura autunnale non sempre consente alle api di raccoglierne il nettare, a causa delle basse temperature. Ha proprietà antiasmatiche, diuretiche, antisettiche, specie contro il mal di gola e la bronchite.
MIELE di CASTAGNO: ha aroma intenso e sapore molto deciso, tendente all'amarognolo. Ha proprietà mucolitiche ed è regolatore dell'intestino ricco in proteine, vitamine B e C, sali minerali, è maggiormente antinfiammatorio e antibatterico rispetto ai mieli di colore e gusto più delicati. Assieme al miele d'acacia è il miele con minor quantità di glucosio e come tale tende a non cristallizzare; questa caratteristica lo rende il migliore sostituto naturale dello zucchero (pur in modiche dosi) in diete ipoglicemiche.
ATTENZIONE! Il miele è uno degli alimenti più adulterato.
Come altrove, in Cina, a causa dei livelli catastrofici di inquinamento e del massiccio uso di pesticidi, le api stanno scomparendo, però la Cina è diventato il maggior esportatore di miele del mondo. Miscelando in proporzioni opportune diversi ingredienti, in Cina si ottiene un miele artificiale, difficilmente distinguibile all'analisi dal miele naturale nostrano. Si capisce che non è miele perché costa pochissimo e per quello che contiene, costa già caro.
Un’unica raccomandazione, non usatelo con bevande troppo calde e tenetelo in frigo o almeno lontano dal calore. Infatti, essendo un alimento totalmente naturale, il calore eccessivo ne danneggia le vitamine e molti degli enzimi che contiene. Infine, come tutte le sostanze dolcificanti, l’indicazione è di non usarne più di 1-2 cucchiaini al giorno.
Qual è il vostro miele preferito? Scrivetelo nei commenti sono curiosa di scoprirne nuovi gusti. Io ho amato il miele di rosmarino. Lo assaggiai in un viaggio fatto in Puglia, gusto incredibile.
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