In questo periodo di emergenza Coronavirus, siamo chiamati ad una maggiore responsabilità e a qualche precauzione in più, nel rispetto e a tutela della salute di tutti.
Possiamo quindi adottare alcuni accorgimenti, che ci permetteranno di fare una spesa intelligente e più sicura, oltre a ridurre il tempo che trascorriamo fuori casa e quello che passiamo all’interno dei negozi.
Ecco allora alcune buone regole da seguire:
ELABORA UN MENÙ PER TUTTA LA SETTIMANA E SCRIVI UNA LISTA DELLA SPESA MIRATA
Pianifichiamo le nostre giornate alimentari per tutta la settimana, definendo almeno il menù dei pasti principali. Questo ci aiuterà a scrivere una lista della spesa puntuale e dettagliata dei prodotti di cui abbiamo bisogno, in questo modo non rischieremo di dimenticarci qualcosa e di dover tornare a fare la spesa più volte, in un momento in cui è importantissimo limitare al massimo le uscite. Inoltre eviteremo di comprare più cibo del necessario, col rischio di non riuscire a consumarlo nei termini di scadenza e di doverlo quindi buttare.
MENÙ VARIO, CON UN’ATTENZIONE PARTICOLARE AL SECONDO PIATTO
La parola d’ordine in un menù settimanale è variare, soprattutto per quanto riguarda la quota proteica.
Diventa quindi utile ricordare lo schema delle frequenze settimanali del secondo piatto:
3 volte la settimana carne;
3 volte la settimana pesce (prediligiamo il pesce azzurro e quelli di piccola taglia in modo da limitare l’accumulo di metalli pesanti);
3 volte la settimana legumi;
2 volte la settimana formaggi;
2 volte la settimana affettati;
1 volta la settimana uova.
IL “MENÙ DI FAMIGLIA”
La preparazione del menù settimanale, può essere un modo per coinvolgere tutta la famiglia nella decisione dei piatti, per accontentare un po’ tutti quanti e far sapere in anticipo ciò che verrà proposto, senza dover per forza preparare ogni giorno un’opzione diversa per ognuno. Ci saranno piatti che piaceranno meno e altri più graditi, ma è un modo per conoscere e sperimentare gusti diversi. Inoltre è molto utile per porre le basi di una buona educazione alimentare.
NON ANDARE A FARE LA SPESA A STOMACO VUOTO
Andare a fare la spesa a stomaco vuoto ci mette a rischio tentazioni, e l’acquisto del “junk food” è dietro l’angolo. Il “cibo spazzatura” ci attrae sempre quando sentiamo la fame, ma stiamo parlando di cibi che hanno un alto valore calorico e un basso potere nutrizionale. Fare la spesa quando siamo sazi, ci aiuta a comprare solamente i prodotti che abbiamo sulla lista, senza pericolose uscite dai binari.
FAI UNA SCORTA SUFFICIENTE PER ALCUNI GIORNI
Non c’è bisogno di svuotare gli scaffali, perché gli approvvigionamenti sono garantiti anche in questo periodo di emergenza Coronavirus. Ma è comunque importante, quando andiamo a fare la spesa, acquistare prodotti che potranno servirci non soltanto nel giorno d’acquisto, ma almeno per 3-4 giorni, così da limitare le occasioni in cui abbiamo necessità di uscire di casa.
Ci sono in particolare alcuni alimenti, come il pane, che possono essere porzionati e congelati, quindi invece di uscire ogni giorno per comprare il pane fresco, possiamo acquistarne un po’ di più, tagliarlo a fette, dividerlo in buste per alimenti e conservarlo in freezer. Quando ne avremo bisogno, ci basterà scaldarlo in forno per qualche minuto e tornerà morbido e fragrante. Anzi, in questo modo sarà anche più digeribile!
Per quanto riguarda la frutta e la verdura fresche, ci conviene assicurarci prodotti che mantengano alte le loro proprietà nutrizionali per più giorni. Ricordiamoci che tra le verdure, carciofi, cavolfiori e broccoli conservano un po’ più a lungo i loro benefici nutrizionali, mentre le verdure a foglia verde come insalate e cicoria tendono a deperire più rapidamente, quindi è preferibile consumarle entro 3-4 giorni dall’acquisto.
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